Dimagrire con il Dietifricio? Meglio l’attività fisica

Snelli con il sorriso: così recita lo slogan sulla confezione. Ma affidare il dimagrimento a un dentifricio dal sapore amaro, che ha la pretesa di scoraggiare l’assunzione di cibo e bevande zuccherati, lascia spazio a diversi dubbi. Anche perché, tra gli ingredienti, compaiono due allergeni e un solvente potenzialmente irritante.

Sfruttando la corsa alla “prova costume”, è recentemente comparso sugli scaffali delle parafarmacie il Dietifricio. Un prodotto multifunzionale, in vendita a un prezzo tra i 10 e i 12 euro, che abbina le caratteristiche di un dentifricio “utile a conservare sani e bianchi i denti e a mantenere le gengive in perfetto stato” ad aromi particolari, utilizzati per lasciare l’amaro in bocca. Lo scopo di questo retrogusto sarebbe quello di scoraggiare l’assunzione di cibo e bevande zuccherati.

Tra gli ingredienti un solvente irritante e allergeni

Partiamo dal suo utilizzo come dentifricio. Innanzi tutto non contiene fluoro, ovvero l’ingrediente più efficace nella prevenzione della carie, come dimostrato anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Per adulti e bambini sopra i sei anni di età consigliamo di utilizzare un dentifricio che contenga 1350-1500 ppm di fluoro. Tra gli ingredienti, inoltre, compare il propylene glycol, un solvente in discussione (tanto che è utilizzato anche come antigelo nei radiatori), inquinante e potenzialmente irritante. Viene utilizzato per estrarre componenti vegetali dalle piante a basso costo, ma esistono alternative decisamente migliori. I dentifrici normalmente usano sodium lauryl sulphate. Nel nostro prodotto troviamo, invece, il meno comune sodium lauroyl sarcosinate. Non ha controindicazioni, né problemi ambientali. Ultimi, ma non ultimi, compaiono anche due frequenti allergeni da profumo: il limeonene e il citral.

Devi perdere peso? Intensifica l’attività fisica

Il principio secondo il quale il retrogusto amaro dovrebbe scoraggiare l’assunzione di cibi e bevande zuccherate sembra piuttosto debole. Intanto perché, di norma, ci si lava i denti al termine di un pasto, anche e soprattutto perché si pensa che seguirà un certo periodo di tempo in cui non si assumeranno cibi o bevande. Evitare alimenti particolarmente ricchi di zuccheri rientra nelle corrette abitudini alimentari che bisognerebbe mettere in atto, senza necessariamente dover ricorrere a un dentifricio. Una dieta varia, ricca di frutta e verdura, e l’attività fisica sono gli elementi principali per mantenersi in forma. Chi ha bisogno di dimagrire, infine, dovrebbe intensificare l’attività fisica e ridurre le calorie assunte con il cibo. Ma, in questo caso, il consiglio è sempre quello di rivolgersi a uno specialista.

(da Altroconsumo giugno 2013)

 

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