Dopamina e dipendenza da cibo

Molti e differenti segnali neurotrasmessi regolano i comportamenti alimentari, supportati da altrettante relazioni emotive che sono alla base della dipendenza da cibo.

In proposito è stata pubblicata una revisione della letteratura focalizzata sul sistema della dopamina (DA) poiché i segnali della rete dopaminergica sembrano strettamente legati alle motivazioni e alle emozioni che condizionano i diversi comportamenti alimentari.

Questo avverrebbe soprattutto nei disordini alimentari caratterizzati da alimentazione compulsiva e anche nell’obesità. In particolare il recettore DA D2 potrebbe essere quello deputato alla food addiction (dipendenza da cibo), dato che è stato dimostrato che l’espressione di tale recettore, in specifiche aree del cervello, risulta alterata, sia nell’obesità, sia nella dipendenza da droghe.

Tutto ciò è stato dimostrato, sia sui ratti, sia sugli umani, utilizzando lo studio per immagini insieme all’analisi genica. Tuttavia questi esperimenti necessitano di ulteriori conferme con la prospettiva di poter essere utilizzati nella diagnosi e nella terapia dei disordini alimentari compulsivi e dell’obesità da iperalimentazione.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24238362
BMB Rep. 2013 Nov 18. pii: 2509. [Epub ahead of print]
Dopamine signaling in Food Addiction: Role of Dopamine D2 receptors.

(da obesita.it)

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