La presenza di disturbi della masticazione può essere un problema banale, ma in alcuni casi può avere conseguenze molto serie, soprattutto in persone di una certa età o già debilitate da altre malattie. Il disturbo costituisce una condizione preoccupante quando condiziona uno stato di malnutrizione, anche apparentemente di lieve entità.

Un problema di masticazione induce infatti ad alimentarsi preferibilmente con alcuni cibi, sacrificandone altri che richiederebbero una migliore dentatura: si realizza quindi un problema di quantità e di qualità.

La geriatra Elisa Maiorana, dell’Università Cattolica di Roma, ha sostenuto che le conseguenze del problema possono talvolta essere così gravi da condizionare il rischio di mortalità. Studiando accuratamente i dati internazionali di pazienti anziani in condizioni di assistenza domiciliare, i ricercatori hanno individuato che circa il 15 per cento ha presentato disturbi della masticazione ed hanno dimostrato di avere una peggiore percentuale di sopravvivenza rispetto alle persone con dentatura funzionale. Questi soggetti hanno quindi bisogno di un’alimentazione ben controllata: qualora non siano in grado di soddisfare il fabbisogno calorico con i pasti si consiglia l’utilizzo di supplementi nutrizionali specifici (Fortimel, Nutridrink)

Fonte – Maiorana E et al: Disturbi della masticazione e mortalità in anziani in assistenza domiciliare in Europa: risultati dello studio ADHOC.52° congresso SIGG, 2007.

(da nutricia.it)