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Domande

È colpa mia?

17 Giugno 2019

La prima cosa che i genitori si chiedono di fronte ad una diagnosi di disturbo alimentare è proprio questa: di chi è la colpa? Soprattutto le madri, pensano che la malattia della figlia sia una conseguenza della loro incapacità di essere buone madri. Come abbiamo visto nell’articolo della scorsa settimana i disturbi del comportamento alimentare sono una malattia e non una “questione di volontà”; ci possono essere delle caratteristiche caratteriali e situazioni sociali particolari che possono favorire l’insorgere di questa malattia; favorire, non causare!
Non è facile per le famiglie uscire dall’ottica che non ha senso parlare di colpe o ad un’unica causa per spiegare l’insorgere dei disturbi alimentari. È più giusto appellarsi ad una serie di fattori che interagendo tra loro, concorrono a determinare questa patologia: predisposizione, relazioni, contesto e fattore scatenante. Uno solo di questi fattori, preso separatamente, non significa nulla. Anche una vulnerabilità genetica è stata dimostrata, in uno studio pubblicato nel 2017 e ancora altri studi sono in corso.

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