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CULTURA, LETTURE, Libri

Ferite a morte- Serena Dandini

25 Novembre 2019
SONO RIMASTA VIVA

Eppure ci vuole molta forza per togliere la vita con un taglierino, e pensare che lui non tagliava mai il pane perché gli faceva male il polso ,dice che c’aveva il tunnel della carpa, no il pesce , quel dolore alle ossa del polso, così forte che dice non puoi stringere in mano niente sennò senti delle fitte atroci…. eppure i bambini li hai sgozzati con una forza inaudita, alla polizia hai detto che dovevi farlo, per punirmi, io ero la tua schiava e non potevo rifarmi una vita libera da sola con i tuoi figli, che erano anche i miei, ma solo quando ti faceva comodo….
Ci vuole una grande forza per togliere una vita con un taglierino e infatti non sei riuscito a suicidarti dopo, sei sopravvissuto, si vede che hai la scorza dura come un coccodrillo ,eppure non hai versato lacrime, lo hai detto a tutti che era un lavoro che andava fatto, punto e basta. Come aggiustare un rubinetto che perde o oliare un cancello che non si chiude. Si rimettono a posto le cose e tutto torna in ordine, un ordine antico che non prevede eccezioni.
A me non mi hai sfiorato, sono rimasta viva, almeno così pensano tutti, ma anche se respiro e fumo le sigarette da quel giorno sono morta e sepolta.

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