La speranza è la capacità umana di riunire tutte le nostre forze e di concentrarle per riuscire a raggiungere un obiettivo. La parola speranza deriva dalla radice sanscrita spa-, che significa “tendere verso una meta”. Ed è proprio questo che significa sperare: protenderci verso qualcosa che non possiamo ancora vedere, ma che ci aiuta ad andare avanti.
Ecco perché la speranza viene considerata come uno dei doni più preziosi della vita dal punto di vista spirituale, religioso, psicologico: permette di andare avanti anche quando la situazione che si vive non offre molte opportunità. Tanto più un bene sarà desiderato tanto più l’attesa sarà accompagnata anche dal timore o dalla paura per la sua mancata realizzazione.

Del resto, condizione tipica della speranza è la percezione di una mancanza, così come un senso di perdita di qualcosa, possiamo infatti identificare lo stato d’animo opposto con quello della disperazione: uno stato che toglie il senso alla vita.
Spinoza (1960) disse: “La paura non può esistere senza speranza, né la speranza senza paura”.

Ma la speranza ha soprattutto a che fare con emozioni positive. Quando speriamo in qualcosa ci sentiamo pieni e fiduciosi, lo sguardo cambia e così lo stato emotivo. È un sentimento che rende potenti alimentando il senso di autoefficacia.
Sin da piccoli facciamo ricorso alla speranza per costruire i nostri progetti di vita, per delineare i nostri sogni e fissare le nostre mete. Viviamo grazie ad essa perché è la forza che ci spinge verso i nostri obiettivi. La speranza è la nostra compagna di viaggio. Insieme ad essa pensiamo a dove ci piacerebbe andare, che cosa ci piacerebbe diventare o chi ci piacerebbe avere al nostro fianco. La speranza ci aiuta a trasformare i nostri sogni o obiettivi in realtà senza arrenderci.
Secondo i neurologi, nell’ipotalamo del cervello risiede ciò che alcuni scienziati chiamano il “circuito della ricerca”. Questo circuito, che suscita le sensazioni di piacere e felicità, si attiva soltanto durante il processo di ricerca e non durante il raggiungimento dell’obiettivo.

In ambito psicologico, inoltre, alla speranza viene dato un compito fondamentale che è quello di supportare la motivazione perché senza speranza cade ogni possibilità di resistenza o cambiamento soprattutto in situazioni difficili.

L’avere speranza porta quindi a delle conseguenze vantaggiose sull’individuo, quali la possibilità di provare emozioni positive, allenare il pensiero ad elaborare diverse strategie guadagnando in flessibilità e ottenere maggiore vicinanza e supporto sociale, perché un atteggiamento positivo è più gradito.
La speranza è anche un’aspirazione condivisa: le persone sperano non solo per sé stesse ma anche per le loro famiglie, per le persone care, per il gruppo sociale cui appartengono, per la società in generale (pace, salute, benessere e giustizia sociale).
Possiamo quindi concludere che, coltivare un atteggiamento basato sulla speranza, è fondamentale in quanto contribuirà al benessere personale, familiare e sociale.