“Puoi sentire il tuo cuore battere dolcemente contro il tuo petto? Se è così, stai percependo il tuo stato interno, un processo chiamato interocezione.”

L’interocezione è la percezione delle informazioni interne, quali il respiro, la peristalsi gastrointestinale, il senso di fame e sazietà, ma anche la cognizione del dolore e delle emozioni. Attraverso l’interocezione il corpo ci comunica il proprio stato di salute, di efficienza fisica e lo stato emotivo che si sta vivendo. Occorre però un allenamento per poter ascoltare e cogliere questi segnali fisici a volte più ‘rumorosi’ altre volte quasi impercettibili.

Come possiamo iniziare ad ascoltare il corpo? Già al mattino può comunicarci come poter affrontare la giornata al meglio, se si ha bisogno di una colazione leggera oppure abbondante, se si ha bisogno di riposo oppure di muoversi un po’. Il linguaggio del corpo è molto vario: piccole tensioni, dolori, sensazioni di stiramento, piacevole solletico o leggerezza, scricchiolii a volte di piacere a volte di dolore e, ascoltandolo attentamente, possiamo cogliere i messaggi di piacere, rilassamento, dolore o fastidio.

Siamo abituati a far adattare il corpo, oltre che adattarci noi, a tante situazioni: sedie scomode, viaggi in treno o in autobus con poco ossigeno, lunghi viaggi in auto. Spesso indossiamo vestiti o scarpe strette, altrettanto spesso dobbiamo mangiare ad orari prestabiliti non avendo la possibilità di assecondare il nostro reale senso di appetito.

Il corpo cerca quindi di riportarsi ad uno stato di equilibrio ed adattamento avvisandoci, attraverso piccoli messaggi o tuonanti campanelli d’allarme, che c’è qualcosa di migliorabile che richiede la nostra attenzione.

L’altro grande ed importante dono che il corpo ci fa è quello di portare a galla le emozioni non riconosciute o bloccate attraverso un linguaggio fisico (respiro corto, tensioni muscolari, battito del cuore accelerato) o anche attraverso sensazioni e percezioni particolari come una sensazione di brividi senza motivo, freddo o caldo improvvisi, desiderio di allontanarsi da un determinato luogo o persona, vissuto generale di disagio.

“Il corpo è messaggero dell’anima. Quando non stiamo seguendo la strada giusta per noi, siamo in una situazione che non ci fa bene, l’anima cerca di comunicare con noi attraverso il corpo”.