Anche il Cervello mangia. Anche il Cervello ha sete.

Per garantire un benessere cerebrale è importante il ruolo di uno stile alimentare sano e adeguato allo svolgimento delle numerose e varie funzioni vitali come la coordinazione motoria, l’equilibrio, l’apprendimento, il pensiero, la memoria, i comportamenti, il controllo delle emozioni.

Ci sono infatti una serie di nutrienti e cibi più indicati di altri per tale scopo, come sostegno della funzionalità cognitiva.

Gli omega -3, acidi grassi polinsaturi essenziali (in quanto non possiamo produrli ma introdurli quindi con l’alimentazione), partecipano alla formazione delle membrane cellulari, alla regolazione della risposta infiammatoria nonchè alla costruzione delle cellule nervose e cerebrali. è dimostrato che l’integrazione con omega-3 possa migliorare l’ambito cognitivo e la memoria.

Si trovano nei pesci grassi, negli oli vegetali, nella frutta a guscio, nelle alghe.

Oltre a queste molecole sono importanti anche i Flavonoidi presenti soprattutto nei frutti rossi, per la memoria e la verdura a foglia verde per il contenuto particolare di vitamina K, luteina, Betacarotene, acido folico, per rallentare il declino cognitivo.

Essenziale poi è l’Acqua, una diminuzione del 3-4%, può causare sintomi neurologici come mente annebbiata, affaticamento, vertigini e confusione. Non solo: gli studi di imaging cerebrale hanno dimostrato che la disidratazione lieve (subclinica) fa restringere il cervello e perdere volume. 

Infine, ma non per minore importanza, è il Glucosio che rappresenta la fonte energetica, impiegato anche per la costruzione di neurotrasmettitori come il glutammato e il GABA, che sono l’interruttore unico di tutte le nostre cellule cerebrali, consentendo la trasmissione degli impulsi nervosi.

(fonti Focus e Nutrimi)