Uno studio scientifico evidenzia come un peso superiore alla norma aumenti il rischio di sindrome influenzale
Tosse, starnuti, naso chiuso, febbre: essere influenzati non è mai piacevole soprattutto quando ad ammalarsi sono i bambini. Le loro difese immunitarie non sono ancora completamente mature e le occasioni di contagio a scuola molto più frequenti. Uno studio, condotto su un modello animale e poi replicato anche sull’uomo, ha evidenziato come essere in sovrappeso rappresenti un fattore di rischio per le sindromi influenzali. Secondo lo studio, infatti, l’obesità impedirebbe alle cellule T del sistema immunitario di sviluppare memoria dei virus che incontrano, mentre nelle persone normopeso le stesse cellule sono in grado di sviluppare questa funzione memoria. In una parola chi è obeso, se viene a contatto due volte con lo stesso tipo di virus, si ammala di nuovo perché il sistema immunitario non lo riconosce e quindi non sa contrastarlo.
Fonte: Karlsson EA, Sheridan PA, Beck MA. Diet-induced obesity in mice reduces the maintenance of influenza-specific CD8+ memory T cells. J Nutr. 2010 Sep;140(9):1691-7
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