Cibi molto dolci o cibi molto grassi aumentano i livelli di Dopamina, un neurotrasmettitore prodotto a livello cerebrale, che genera piacere, così come avviene per esempio quando si ascolta bella musica o per un atto sessuale o con l”attività fisica o in generale qualsiasi altra attività che attivi il sistema di ricompensa nel nostro cervello.
La dopamina è detta infatti ormone del piacere e più che la percezione del piacere in sé, media soprattutto il senso di gratificazione, spinge verso la ricerca del piacere.
Poiché la dopamina è correlata al sistema di ricompensa e rafforza le esperienze piacevoli, si ritiene che svolga un ruolo quindi nella dipendenza da cibo, nel gioco compulsivo e nello shopping compulsivo.
Nella dipendenza da cibo si mangia compulsivamente nonostante si riconosca che si tratta di un comportamento dannoso.
A questo segue:
Diversamente dai Disturbi dell’alimentazione quali anoressia nervosa e bulimia nervosa, non sono presenti condotte compensatorie come vomito, uso di lassativi o diuretici, attività fisica eccessiva. La dipendenza da cibo si differenzia anche dal binge eating disorder perchè implica il consumo di una specifica classe di alimenti (da cui appunto la persona è dipendente).
La Dopamina interviene anche nel controllo del movimento, sull’attenzione, sulla memoria, nell’apprendimento, nel sonno e nel tono dell’umore.
Un’insufficienza di quest’ormone può essere all’origine di alcune malattie anche gravi, tra cui:
L’eccesso di dopamina conduce a:
La dopamina viene sintetizzata a partire dalla fenilalanina:
fenilalanina –> tirosina –> levodopa –> dopamina
Non può essere incrementata direttamente attraverso l’alimentazione, poiché, qualora fosse introdotta col cibo, rimarrebbe a livello del flusso ematico, causando nausea e vomito, ma non riuscirebbe a raggiungere il sistema nervoso centrale.
Tuttavia, col cibo possiamo stimolare in maniera indiretta la produzione di dopamina, incrementando i livelli di fenilalanina e tirosina, suoi importanti precursori, in grado di promuoverne la sintesi a livello del sistema nervoso.
La fenilalanina e la tirosina sono aminoacidi derivanti dalla digestione delle proteine alimentari. Si formano nel plasma, ma sono in grado di superare la barriera ematoencefalica, mettendosi a disposizione dei neuroni dopaminergici situati nel sistema nervoso centrale.
Tra gli alimenti più ricchi di fenilalanina, ci sono :
Tra i cibi particolarmente ricchi di tirosina:
Nella cucina delle donne
Nella cucina delle donne ci sono fiori/
anche solo dentro a un quadro/
ci sono fotografie in cui si sentono amate/
ci sono bambini anche quelli mai avuti/
ci sono calamite per non cadere/
c’è il fuoco acceso se stanno bene/
ci sono pietanze che nessuno ha mangiato/
ci sono lacrime e risate silenziose/Nella cucina delle donne c’è una radio/
presa per farsi un po’ di compagnia/
c’è un dolce da preparare oppure no/
c’è un tavolo su cui posare affanni e speranze/
c’è un batticarne per battere forte/
quando vorrebbero urlare/
c’è un tagliere per unire i cibi/
mettendo insieme tanti piccoli pezzi/Nella cucina delle donne c’è un oggetto vecchio/
forse anche rotto per non dimenticare/
chi sono e da dove vengono/
c’è un oggetto nuovo scelto con cura/
per ricordarsi che si può sempre cambiare/
ci sono ricette per sentirsi sicure/
c’è la bilancia per dare il giusto peso alle cose/
e c’è una piccola scorta da saper moltiplicare/Nella cucina delle donne ci sono uomini/
e ci sono donne che li aspettano/
c’è un orologio che segna il tempo/
compagno dei giorni e delle notti/
c’è un telefono per raggiungersi/
con chi amano anche se è lontano/
ci sono cose ordinarie che usano a modo loro/
rendendole ogni giorno straordinarie/
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